L’Associazione

L’Associazione di promozione sociale “La Zattera”, nasce nel 2002 con la finalità di dare sostegno alle famiglie dando la priorità alle problematiche legate alla non autosufficienza delle persone colpite dalla malattia di Alzheimer e/o da altre forme di demenza.

L’Associazione, avvalendosi inoltre della collaborazione di volontari, ha attivato dal 2004 ad oggi un “Centro d’Incontro Alzheimer” rivolto a persone con demenza o con decadimento cognitivo dovuto anche ad altre patologie, offrendo attività di animazione riabilitativa, laboratori di arteterapia, musicoterapia, stimolazione cognitiva e ginnastica dolce al fine di mirare al contenimento degli effetti del declino cognitivo, al sostegno delle funzioni ancora esistenti, a favorire una condizione di benessere e al mantenimento del miglior grado di autonomia possibile.

Pertanto, ogni attività proposta diviene un’occasione di socializzazione e di condivisione in un clima accogliente e sereno nel quale la persona viene posta “al centro” e considerata nella sua globalità, affinché la sua dignità e il suo valore vengano preservati e rispettati fino alla fine, attraverso un approccio che ha come riferimento il “modello gentle-care” il cui obiettivo principale è il benessere psico-fisico del singolo individuo, nonché la cura centrata sulla persona.

UN PO’ DI STORIA…

Per i familiari, è stato attivato un percorso di promozione dell’Auto mutuo aiuto. I protagonisti dell’auto mutuo aiuto, sono le persone che vivono una difficoltà e che, attivandosi in prima persona, cercano di “aiutarsi” a fronteggiare al meglio le situazioni di criticità potendo contare sull’aiuto reciproco tra persone che vivono la stessa situazione rispondendo anche ad un bisogno di appartenenza.

Un gruppo di auto mutuo aiuto rappresenta per la famiglia un nuova rete di relazioni vissute con persone che, vivendo la stessa esperienza, riescono a offrirsi reciprocamente un ascolto attento, empatico e non giudicante con l’obiettivo generale di produrre autopromozione, crescita, benessere personale e familiare. 

Nel corso degli anni, sono stati realizzati diversi progetti in rete con altre Associazioni e Scuole del territorio:

Il progetto “Gocce di memoria”, ha previsto la creazione di un percorso intergenerazionale che ha coinvolto giovani e anziani malati di Alzheimer in attività che prediligono l’utilizzo di linguaggi universali, come la musica e l’arte, in grado di facilitare l’espressione e l’attivazione di ricordi.

Tali attività si configurano come terapie non farmacologiche in grado di contenere gli effetti della malattia e favorire al contempo una condizione di benessere.

In questo progetto, sono stati coinvolti alcuni ragazzi delle scuole superiori, formandoli in modo specifico alle tematiche relative alla malattia di Alzheimer.

Sono stati organizzati servizi di welfare leggero rivolti a persone anziane non autosufficienti, ai loro familiari e assistenti domiciliari, dando la priorità a quanti si trovino in una condizione di rischio di esclusione sociale per motivi economici, per malattia o per la mancanza di una rete di sostegno, amicale o familiare.

Tale progetto ha avuto una valenza educativa in quanto, l’inserimento di giovani in attività di volontariato, ha offerto una valida occasione di crescita personale e di educazione al sociale.

Ha inoltre offerto loro un’opportunità di strutturare il tempo libero in modo costruttivo, attraverso il coinvolgimento attivo e l’assunzione di responsabilità.

Il progetto, ha permesso di integrare esperienze tra diversi soggetti e potenziare le competenze di ciascuno, di creare reti di solidarietà e di sostegno fra generazioni differenti in relazione a situazioni di disagio legate alla non autosufficienza e a condizioni di svantaggio economico.

Ha altresì concesso, sia agli anziani che ai giovani, un’occasione “speciale” di socializzazione e di creazione di legami affettivi e di integrare e migliorare le competenze relazionali dei ragazzi, affinando la capacità di ascolto e di comunicazione empatica con persone che presentano spesso difficoltà di linguaggio, di memoria e di orientamento legate alla malattia di Alzheimer.

Le attività realizzate all’interno del progetto sono state concepite in modo da incoraggiare le capacità conservate e l’autonomia dei partecipanti stessi; come il “Laboratorio di musicoterapia e arti-terapie”, attività grafico-pittoriche e creative con manipolazione di materiali diversi.

Con il progetto “Non ti scordar di me”, è stato possibile realizzare il “Giardino Alzheimer”.

Questo progetto ha previsto l’allestimento di un giardino con caratteristiche di sicurezza e confort, che si è prestato all’utilizzo anche da parte di varie tipologie di destinatari, sia per finalità riabilitative che per creare occasioni di incontro e di socializzazione.

Il giardino è stato concepito con un approccio di tipo protesico: gli elementi di arredo e la stessa struttura sono stati ideati in modo da compensare le disabilità cognitive e fisiche dei fruitori.

Esso è stato realizzato in massima parte e mantenuto con una modalità laboratoriale ed esperienziale e con una finalità educativa e terapeutica. 

Il “Laboratorio multisensoriale” realizzato al suo interno, ha offerto la possibilità di unire manualità e creatività prevedendo l’utilizzo di materiali colorati, profumati e di varie consistenze al tatto ma anche di strutturare un “Laboratorio musicale” comprendente: attività di ascolto, canto, improvvisazione, ed infine, attività di giardinaggio quali la semina dei fiori, la messa a dimora dei bulbi, la realizzazione di un piccolo orto etc. 

“La Stanza Magica” Spazio Snoezelen per malati di Alzheimer, ha visto la realizzazione di un luogo avvolgente ed accogliente, fatto di luci, colori, aromi, essenze, suoni, oggetti, immagini, dentro il quale la persona viene accompagnata in un percorso “multi-sensoriale” in cui la vista, l’udito, il tatto, l’odorato sono stimolati tramite l’utilizzo di effetti luminosi, superfici da toccare, musica rilassante e profumi.

Il termine “Snoezelen” è un neologismo che sintetizza nel nome gli effetti principali: stimolare e rilassare nello stesso tempo.

Lo Spazio Snoezelen offre un contesto piacevole in cui sperimentare attività rilassanti e stimolanti, quali: la musica (ascolto, canto, accompagnamento, improvvisazione…) il movimento, le attività creative ed espressive, il racconto e la conversazione guidata.

Il progetto “Mi ritorni in mente” ha previsto l’attivazione di un laboratorio finalizzato al mantenimento delle abilità cognitive ed espressive (percezione, attenzione, analisi, sintesi, rievocazione, linguaggio ect), attraverso esercizi e giochi per la memoria, la musica e il movimento finalizzati al mantenimento dell’identità di sé e della capacità di relazione.                                

Ogni incontro è stato strutturato tenendo conto di una metodologia caratterizzata da una specifica sequenza di attività:

Accoglienza (saluti, canti di benvenuto, conversazione guidata finalizzata all’orientamento spazio-temporale);

Attività musicale (canti della tradizione popolare e religiosa che facilitano la rievocazione di episodi di vita significativi; ascolto e improvvisazione ritmica);

Preghiera;

Merenda e conversazione libera;

Attività di stimolazione mnemonica (riconoscimento, descrizione, associazione di immagini, oggetti, parole scritte, gioco “memory”, puzzle, etc.);

Attività creativa (disegno, découpage, collage.);

Saluti e canti scelti per chiudere l’incontro.

“Ri-Generazione anziani” si è focalizzato prevalentemente sulla prevenzione e sul contenimento dei primi segni di declino cognitivo, prevedendo un programma di Memory training e animazione riabilitativa.

Il programma di Memory training e ginnastica mentale si basa su esercizi che potenziano la capacita’ di percepire, organizzare, fissare ed evocare il materiale da memorizzare.   L’applicazione del programma, mira anche a trasferire le abilità apprese nel contesto di vita quotidiana. Anche nel campo della riabilitazione cognitiva, si punta sempre di più verso un modello “ecologico” di apprendimento, in cui l’allenamento diretto delle funzioni viene combinato il più possibile con situazioni inerenti la quotidianità e l’ambiente di vita in cui la persona riscontra maggiori difficoltà. 

Tra i vari progetti realizzati, il Servizio di Counseling offre uno spazio accogliente di relazione e di condivisione in cui è possibile un supporto adeguato in un momento di difficoltà e di disagio o essere semplicemente ascoltati ogni volta che si sente il bisogno di condividere i propri vissuti con chi sa accogliere le difficoltà della persona in modo empatico. Il servizio si rivolge a persone, coppie e famiglie che vivono situazioni di difficoltà relazionali ed emotive ma anche a persone che vivono condizioni di stress, ansia, conflitto legati a fasi critiche della vita.

Le attività che negli anni sono state dedicate principalmente ad una specifica tipologia di utenza, si aprono adesso ad ambiti diversi prevedendo laboratori rivolti a tutti coloro…che desiderano esprimere, riconoscere ed elaborare emozioni, stati d’animo, vissuti ma anche rafforzare la consapevolezza di sé, contattando le proprie risorse espressive e relazionali al fine di attivare strategie di cambiamento nella vita di tutti i giorni attraverso esperienze di gruppo e/o incontri individuali.

L’associazione è iscritta al registro regionale delle Associazioni di Promozione Sociale con DD n. 4206 del 18/05/2006  tutt’ora in corso di validità. C.F. 80052070549

CONSIGLI UTILI

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